Yara Gambirasio Ultime Notizie : Daniela Santanchè Contro I Magistrati

Il caso di Yara Gambirasio, la piccola di Brembate di Sopra scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata morta il 26 febbraio fra le sterpaglie dei campi di Chignolo d’Isola, suscita malcontento anche nel mondo politico italiano, attualmente sempre più imbarbarito dal caso Bunga Bunga e dai piaceri privati del premier Silvio Berlusconi. A esprimere tutta la sua rabbia nei confronti della giustizia italiana è niente meno che Daniela Santanchè, sottosegretario del Presidente del Consiglio che vede nell’attenzione mediatica rivolta ai casi del primo politico italiano un insulto nei casi di Yara e Sarah Scazzi.

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Intervistata in diretta televisiva da Pomeriggio 5, Daniela Santanchè in particolare lamenta l’atroce accanimento dei magistrati verso Silvio Berlusconi al quale non fa seguito un simile impegno per le indagini su Yara Gambirasio. Le parole di Santanchè sono dure e si dirigono principamente in direzione della giustizia italiana e dei magistrati: “L’ho detto e lo ripeto: dopo la vicenda della sfortunata Yara, i nostri magistrati si devono dimettere”. La politica italiana prosegue sul filo del discorso, tuonando sempre più: “La strumentalizzazione è il non vedere che, per timore che Silvio Berlusconi ne possa trarre vantaggio, si preferisce boicottare una riforma che non soltanto è necessaria, ma addirittura urgente. Se quindi avessero impiegato per le ricerche di Yara Gambirasio le stesse risorse e le stesse tecnologie sulle quali hanno investito per indagare sulle ragazze dell’Olgettina, forse la bambina adesso sarebbe ancora viva”.

Daniela Santanchè continua quindi il suo sfogo che per certi versi dimostra la corruzione della stampa: “Se la sono presa addirittura con i volontari che cercavano quella povera ragazza, che sono i nostri eroi e dei quali dobbiano andar fieri. Inoltre hanno accusato persino l’intera comunità di Brembate di omertà, senza capire che anche la gente qui al Nord è fatta così, ha riserbo per il dolore”.

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