Windows 7 va in pensione: ecco cosa rischiano milioni di computer

Windows 7 va in pensione. Il famoso e diffuso sistema operativo non ha più aggiornamenti di sicurezza gratuiti a partire dal 14 gennaio 2020. Tutto ciò comporta computer più vulnerabili a virus e cyberattacchi per un terzo dei pc che usano i sistemi Microsoft, stando ai dati di NetMarketShare.

Windows 7 – Foto: Pixabay.com

I computer che hanno installato Windows 7 continueranno a funzionare ma con grossi rischi e possibili falle del programma, che possono essere sfruttate dai criminali informatici per danneggiare e violare i dispositivi, spiare, rubare informazioni, documenti o credenziali bancarie.

Pertanto Microsoft consiglia agli utenti di passare a Windows 10, sistema operativo su 900 milioni di dispositivi.

Microsoft consentirà alle aziende, grandi e piccole, di usufruire di Windows 7 per più tempo dietro corresponsione di un pagamento che va da 25 ai 200 dollari per singolo computer.