Questa è la storia di Gulnaz. Una storia triste ma vera.Gulnaz dodici anni fà venne stuprata e arrestata. A disporre una sentenza cosi amara è la legge islamica radicale, che vuole la donna come unico e vero colpevole di un cosi efferato crimine; Secondo la legge islamica radicale infatti, il violentatore non avrebbe mai abusato di una donna se non si fosse atteggiata o se non fosse uscita di casa, per questo chi viene stuprato poi viene arrestato.
Ma non finisce cosi. Dopo aver scontato dodici anni di reclusione adesso la donna deve sposare il suo stupratore per far recuperare l’onore perduto alla famiglia e ancora se l’uomo si dovesse sentire umiliato potrebbe uccidere il suo accusatore o stuprarla nuovamente.
E’ una cosa terribile, angosciante per Gulnaz che non vorrebbe mai sposare l’uomo che l’ha ferita nel più profondo, anche se padre di sua figlia. L’unico modo per salvare Gulnaz da ulteriori stupri sarebbe quello che viene definito “baad”, ovvero uno “scambio di sorelle”. Un fratello di Gulnaz dovrebbe sposare una sorella del violentatore; Cosi facendo infatti sapendo che la sorella è nelle mani del fratello di Gulnaz, non si permetterebbe di abusare di nuovo.