Vasco Rossi, dopo essere stato dimesso venti giorni fa dalla clinica Villalba per una frattura alle costole che l’aveva tenuto fermo per 15 giorni, è stato nuovamente ricoverato in quanto i dolori non sono passati nonostante la cura antibiotica e antidolorifica prescritta dai medici. Sono ora stati fatti ulteriori accertamenti nella quale è emerso che il Blasco, per ben 60 giorni dovrà osservare un riposo assoluto, ciò significa che il rocker non potrà svolgere nessuna attività fisica per consentire che le attuali cure a cui si sta sottoponendo risultino efficaci. Questo lo affermano il medico curante Giovanni Gatti, un equipe di chirurghi e radiologi, e Paolo Guelfi, direttore sanitario della clinica, che hanno firmato oggi il bollettino medico.
Tania Sachs, la sua portavoce, ha comunicato dovrà eseguire ulteriori accertamenti ed inoltre si dovrà stabilire se il rocker di Zocca dovrà rimanere ricoverato in clinica o se potrà ritornare nella sua residenza. La conseguenza di questa diagnosi è che Vasco dovrà saltare i primi quattro concerti del tour “Live Kom 011” che avrebbe dovuto iniziare il 27 agosto a Torino per poi proseguire con Udine il 2 settembre, Bologna il 6 settembre e Avellino l’11 settembre.
Qualche possibile speranza di vederlo sarà forse alla Mostra del Cinema di Venezia il 5 settembre dove verrà proiettato il documentario “Questa storia qua”, un film diretto dai registi Alessandro Paris e Sibylle Righetti, nella quale saranno raccontate le vicissitudini di Vasco tramite le sue canzoni e una serie di materiale inedito sulla sua vita da bambino, con la sua famiglia fino all’esordio e alla popolarità assoluta di questo cantante considerato un idolo da migliaia di persone appassionate del genere. In questa occasione 200 sale cinematografiche saranno collegate via satellite per poter permetter ai suoi fans di vedere il film in antemprima. Un grande regalo per tutti coloro che amano questo cantante.