Sylvester Stallone è stato iscritto nel registro degli indagati per abusi sessuali. L’ufficio distrettuale del procuratore di Los Angeles sta indagando su un presunto reato commesso dal celebre divo di Hollywood negli anni ’90. La denuncia è stata presentata da una donna lo scorso anno alla polizia di Santa Monica.

Dopo le decine di accuse di stupro piovute contro l’ex potentissimo produttore cinematografico Harvey Weinstein e le denunce di abusi e molestie nei confronti dell’attore Kevin Spacey, della star televisiva Bill Cosby e del giornalista Charlie Rose, anche Stallone è finito nel tritacarne mediatico per presunti reati sessuali.
La procura di Los Angeles ha dichiarato che il caso è all’esame della squadra specializzata in crimini sessuali, senza approfondire le circostanze della presunta violenza e se il reato sia prescritto.
Già a dicembre dell’anno scorso l’avvocato del potente e famoso attore, Martin Singer, aveva comunicato ai media americani che Stallone “contesta categoricamente l’accusa”: «È chiaro che questa donna ha sporto denuncia per far pubblicare la sua storia sui giornali».
Il legale del titolare della casa di produzione cinematografica Balboa Production aveva avuto una relazione con la presunta vittima durante delle riprese in Israele nel 1987, quando era single. L’avvocato ha anche aggiunto che Sylvester Stallone sta valutando di querelare l’accusatrice per false dichiarazioni.