Sundar Pichai di Google: “L’intelligenza artificiale va regolamentata”

Sundar Pichai, CEO di Google, ha spiegato in un articolo apparso sul Financial Times che l’intelligenza artificiale vale più di fuoco ed elettricità, ma va regolamentata perché si tratta di un settore troppo delicato per lasciarne lo sviluppo unicamente in mano alle aziende.

Intelligenza artificiale – Foto: Pixabay.com

L’amministratore delegato di Google ha invitato i legislatori di tutto il mondo ad avviare i lavori per una definizione di linee guida condivise e standard di utilizzo globali: “Spetta anche a noi accertarci che la tecnologia venga sfruttata per il bene collettivo e che sia disponibile per tutti”.

Pichai ha invocato lo sviluppo di un “quadro normativo ragionevole che adotti un approccio proporzionato in grado di bilanciare i potenziali danni, soprattutto nelle aree ad alto rischio, e le opportunità sociali delle nuove tecnologie” e ha fatto riferimento al GDPR europeo come esempio di regolazione di base efficace nei confronti del Web.

“Per alcuni usi dell’IA, come possono essere i dispositivi medici regolamentati, inclusi i cardiofrequenzimetri assistiti dall’IA, i quadri normativi esistenti rappresentano dei buoni punti di partenza. Mentre per i settori più recenti come i veicoli a guida autonoma, i governi dovranno stabilire nuove regole appropriate che tengano conto di tutti i costi e i benefici rilevanti“, ha poi concluso Pichai.