Alla fine l’offerta irrinunciabile per Sneijder è arrivata sulla scrivania di Moratti e quindi è lecito pensare che per l’olandese quella di oggi sarà l’ultima gara con la maglia dell’Inter.
Va da sé che Sneijder farà di tutto per aggiudicarsi il trofeo, anche se dovrà poter contare sull’aiuto di tutti i suoi compagni, perché aggiungere la Supercoppa al suo già ricco palmares, sarebbe la classica ciliegina sulla torta.
L’offerta irrinunciabile, ben 36 milioni di €, è del City di Mancini al quale lo sceicco Mansour non vuol proprio far mancare nulla per consentirgli di affrontare la nuova stagione con una rosa temibilissima.
Lo United si è, quindi, trovato spiazzato dall’oiniziativa dei cugini che, con questa sostanziosa offerta e, soprattutto, con la possibilità di non lesinare nemmeno di 1 € sull’ingaggio richiesto dall’olandese, hanno tagliato fuori gli avversari dalla corsa all’accaparramento di Sneijder.
Che l’addio fosse ormai solo questione di giorni, era nell’aria, la novità piuttosto è stato che l’offerta è arrivata dal City che non aveva lasciato trapelare l’interessamento per l’olandese dell’Inter.
Con la ormai più che probabile cessione di Sneijder, il club di Moratti pare abbia già dato l’ok all’operazione, l’Inter ha realizzato una plusvalenza di assoluto rispetto, considerando che aveva pagato Sneijder solo, si fa per dire, 15 milioni di €.
Con la cessione dell’olandese e con i soldi nel portafoglio da poter spendere, l’Inter si trova nella condizione, nel caso di necessità di un trequartista, di poter spendere una cifra di una certa consistenza per accontentare le eventuali richieste di Gasperini.
E così, dopo Pastore e Sanchez, il campionato italiano, il FU campionato più bello del mondo, si ritrova orfano di un altro talento, salvo improbabili colpi dell’ultim’ora. Uno di questi potrebbe essere Tevez anche se le parti, guarda caso c’è sempre il City di mezzo, sono ancora lontane dall’aver trovato un accordo soddisfacente per entrambi.