Sul settimanale A, Simona Ventura difende Nicole Minetti dopo che l’ex consigliera regionale del Pdl aveva confessato di sentirsi sola e depressa dopo la fine della sua carriera politica. L’ex igienista dentale aveva rivelato pochi giorni fa a Chi “Non è un bel periodo. Per fortuna ho la mia famiglia accanto. Mio padre Antonio è quello a cui mi sorreggo quando impazzisco, mia sorella Angelica la mia confidente” nonostante ora stia vivendo una storia con il rapper Guè Pequeno dei Club Dogo, la Minetti non si da pace per come sia andata a finire la sua vita “La politica? Solo a pensarci mi viene il vomito. Ho 28 anni e vedo la mia vita rovinata. La mattina mi sveglio e non so che cosa fare. Mi manca avere la testa occupata, mi manca il fatto di potere lavorare. Per questo potrei tornare a fare l’igienista dentale”
“In Italia si è sempre pronti a scagliare le pietre anche se si è peccato” ha dichiarato Super Simo “e anche se si è pronti a tollerare di tutto c’è questa ipocrisia di fondo di non concedere un recupero, una seconda possibilità. Minetti mi sembra che stia pagando con la solitudine dell’isolamento, io quindi sono disposta ad ascoltarla non a giudicarla”.
La Ventura ha poi spiegato “Ho sempre vissuto e lasciato vivere. Certo, se uno mi viene contro, non sono madre Teresa di Calcutta.” ha detto “Rispondo molto duramente (…) In questo ambiente ho tirato fuori tanta grinta. Queste ragazze, invece, sono cresciute con un’altra cultura, e se ti inculcano l’idea che è più facile e veloce arrivare in altri modi è difficile fargli capire che c’è un percorso e una gavetta da fare. Quindi capisco che una come la Minetti potesse essere inebriata dal potere, anche se non aveva nessuna capacità di gestirlo”.