Luca Carboni torna con il nuovo inedito: Senza Titolo. Il Cantante Bolognese, 49 anni presenta stamani a Milano la sua ultima opera discografica anticipato prima da ‘Fare le valigie’ e adesso dal singolo ‘Cazzo, che bello l’amore’ in radio in questi giorni.
Degna di nota la copertina: Luca Carboni e il figlio dodicenne ritratti di spalle mano nella mano. “ Un segno di speranza” commenta Carboni, “ Una riflessione sul tempo che passa e sul coraggio di cambiare”.
Si tratta di un album sì Senza Titolo, ma con un gran messaggio: Osate. Il cantautore esprime tutto il suo affetto per il figlio nella canzone “Non finisce mica il mondo” spiegando: “vent’anni fa sembrava che non ci fosse più nulla da inventare, poi invece hanno lanciato internet. Non dobbiamo dare nulla per scontato, perché quando ci sembra di essere in una pista di formula 1 da cui non si può uscire non vediamo che al nostro fianco c’é qualcosa di nuovo“. E lo racconta tra una sigaretta e l’altra.
L’album è un connubio tra ilo Sociale e l’introspezione sentimentale. Luca Carboni dimostra tutto il suo affetto alla madre scomparsa nella canzone ’madre’. Ma il massimo dell’intimismo si ha con ‘Senza Strade’ la canzone del cantautore dedicata al figlio e alla possibilità di incontrare nuove strade. L’esperienza della paternità ha lasciato un segno su Carboni, che spiega: “quando sei padre non sei più tu al centro dell’attenzione e non ti senti più la fine di qualcosa, ma un ponte verso il futuro”.
Viene dal passato la canzone “il fiume” riproposta dopo oltre 30 anni da Carboni che l’aveva scritta a soli 14 anni. Per adesso questa piccola perla si può trovare però solo sulla versione scaricabile da I-Tunes.
Il tour partirà il prossimo 7 dicembre da Gran Teatro di Roma e toccherà tanti noti teatri italiani. In bocca al lupo a Luca Carboni per il suo nuovo lavoro.