Via Grazia Deledda, o meglio la casa dell’orrore o ancora la casa dell’orco, dove appunto viveva Michele Misseri, è oggi teatro di un nuovo sopralluogo da parte dei Carabinieri che in queste ore stanno setacciando la casa dove molto probabilmente è avvenuto l’omicidio della piccola quattordicenne Sarah Scazzi in data 26 agosto 2010.
Il sopralluogo avviene in seguito alle parole del Dottor Luciano Garofalo, ex comandante del Ris di Parma ed attuale consulente della famiglia Scazzi che, su consiglio degli avvocati difensori Walter Biscotti e Nicodemo Gentile ha effettuato una lunga ispezione nella casa di Michele e Sabrina Misseri per capire quali possano essere state le mosse degli indagati durante quella fatidica giornata del 26 agosto.
Il risultato dell’ispezione avrebbe dato luogo alla scoperta di una piccola traccia sulla quale attualmente sono in corso tutti gli esami di routine per capire se possa essere riconducibile all’efferato omicidio della piccola Sarah Scazzi. Intanto il gip del Tribunale di Taranto Martino Rosato ha respinto l’istanza di scarcerazione di Cosimo Cosma, nipote di Michele Misseri arrestato il 23 febbraio scorso assieme allo zio Carmine Misseri, fratello di Michele. Fra qualche giorno il gip dovrà pronunciarsi anche sull’istanza di scarcerazione di Carmine che presumibilmente avrà esito negativo, come già accaduto per Cosimo e Sabrina Misseri che attualmente sono in carcere assieme a Michele Misseri.