Sanremo 2020: Amadeus nella bufera per aver svelato la lista dei cantanti solo a La Repubblica

Sanremo 2020 nel segno delle polemiche. Amadeus è finito al centro di una bufera mediatico-social per aver svelato la lista dei cantanti in gara al Festival della canzone italiana soltanto al quotidiano La Repubblica. Il famoso conduttore di Mamma Rai non ha atteso la puntata speciale del programma I Soliti Ignoti e neanche la conferenza stampa con i giornalisti, commettendo un grave errore di comunicazione e sgarbo istituzionale.

La scelta di anticipare l’annuncio dei nomi è stata dettata dal fatto che il settimanale di cronaca rosa Chi aveva annunciato in esclusiva e in anteprima pochi giorni fa ben 21 dei 22 Big in gara, rovinando la festa ad Amadeus.

Ma il marito di Giovanna Civitillo ha commesso un clamoroso errore, concedendo l’esclusiva al quotidiano La Repubblica. Una scelta ampiamente discutibile e incredibile che ha fatto arrabbiare i giornalisti degli altri quotidiani e agenzie stampa: dall’ANSA a Linkiesta, da Il Giornale a La Stampa, fino ad arrivare al Commissario di Vigilanza Rai.

Il deputato di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone, ha sollevato il caso anche in Commissione di Vigilanza Rai di cui fa parte: “Troviamo inopportuno che il direttore artistico di Sanremo abbia annunciato la composizione dei concorrenti in esclusiva su Repubblica e non, come da consuetudine, in una conferenza stampa istituzionale – ha incalzato il meloniano -. È una condotta lesiva degli interessi dell’azienda: presenteremo un quesito in commissione di Vigilanza Rai per chiedere chiarezza al management, ricordando ad Amadeus che ha stipulato un contratto con l’azienda del servizio pubblico radiotelevisivo”.

Il più duro tra i giornalisti è stato Michele Monina (giornalista, tra le altre testate, di Linkiesta.it) che su Twitter si è scatenato: “La lista dei Big ce l’avevamo in tanti da giorni. Ma la deontologia ha spinto alcuni a non rovinare il lavoro di Amadeus spoilerandola. Poi lui ha dato la lista alla sola Repubblica, cag***ci in testa. Se è questo che vuoi, Amadeus, guerra sia”. E poi ancora più truculento: “Il punto è un gesto maleducato fatto verso chi non ha voluto spoilerare una lista già nota. Come me. Questi gesti si pagano col sangue, lo sappia Amadeus”.

Su Twitter c’è stato anche un duro botta e risposta tra il giornalista de Il Giornale, Paolo Giordano, e il collega di Chi, Gabriele Parpiglia.