Reja e la Lazio dovranno fare a meno di Mauri per 40 giorni, senza dubbio una brutta tegola, che in un certo senso crea non pochi problemi al tecnico goriziano. Per Lui Mauri è fondamentale. Il centrocampista ha riportato una “lesione di secondo grado della porzione prossimale del retto femorale della coscia sinistra”, come riportato dal referto dell’esame strumentale al quel si è sottoposto in giornata. Il peggior stiramento, che terrà fuori Mauri per almeno 40 giorni, fino al derby con la Roma.
Per cercare di risolvere prima possibile il problema muscolare, con l’assenso della società, il centrocampista di Reja partirà stasera per il centro specialistico di riabilitazione di Asiago, dove si sottoporrà a delle cure specifiche.
Chi è anche deluso dal risultato di coppa è Cissè, il migliore tra i laziali, che sperava di portare a casa i tre punti. “Sono deluso”, dice l’attaccante francese, “perché in casa queste partite bisogna vincerle. Ora dovremo andare a Lisbona con un’altra mentalità per fare risultato”.
Ancora più deluso Reja, che alla competizione europea tiene moltissimo, oltre che per il prestigio, anche per una questione economica, dal momento che chi si aggiudica la coppa, porterà a casa anche un totale di 3 milioni di €, che non sono certo bruscolini.
“Come con il Milan”, dice Reja, “siamo stati penalizzati da errori individuali. Un black out di un quarto d’ora ci è costato la gara, ancor più di quanto è successo a Milano. Qui siamo rimasti in 10. Questo pareggio ci deve far riflettere e dovrà servirci da lezione”. Il riferimento a Zauri è evidente, del resto da suoi errori sono arrivate le due reti del Vaslui.
Andare avanti nella competizione continentale, vuol dire soldi freschi nelle casse della società, soldi che arriveranno a più riprese, man mano che si va avanti nella competizione. I primi 640mila € la Lazio li ha già ricevuti, come del resto tutti i partecipanti alla Europa League. Per il resto, si vedrà.