Quali sono le app che ti rubano i soldi e come difendersi

Quali sono le app che ti rubano i soldi? Google Play Store è diventato sempre più fragile e soggetto ad attacchi di hacker e codici malevoli. Lo rivela SophosLabs, azienda esperta in cybersicurezza, che in un report pubblicato online ha annunciato di aver scoperto altre 25 app che attivano abbonamenti settimanali, mensili o annuali, senza chiedere nessuna autorizzazione all’utente.

Smartphone – Foto: Pixabay.com

Molte di queste applicazioni sono presenti su Google Play Store poiché rispettano i termini e le condizioni d’utilizzo del negozio online, pertanto sono legali. Queste app fleeceware consentono di attivare l’abbonamento e ti scalano i soldi dalla carta collegata a Google Play Store direttamente dopo la prova gratuita senza nessun tipo di avvertimento, notifica o segnalazione anche perché sono davvero in pochissimi a leggere i termini di utilizzo.

Secondo SophosLabs sono oltre 600 milioni gli utenti che hanno scaricato una di queste 25 applicazioni. Tra le app ruba soldi spiccano quella della tastiera che integra emoji simpatiche (oltre 100 milioni di download, costo abbonamento annuale di 60 dollari) a quella della fotocamera che integra effetti particolari (100 milioni di download, 60 dollari per l’abbonamento mensile), fino ad arrivare a un’app per il videoediting con 5 milioni di download e costo dell’abbonamento annuale di poco inferiore ai 50 dollari.

Quali sono le dovute precauzioni e i doverosi accorgimenti del caso per non cadere in queste trappole? Innanzitutto bisogna leggere attentamente le condizioni di utilizzo quando si installa una qualsiasi applicazione dallo smartphone e al tempo stesso leggere le recensioni degli utenti, soprattutto quando ci sono commenti che parlano di app fleeceware o truffa. Se leggete cose del tipo “prova gratuita e abbonamento mensile“, lasciate stare e cercate un’altra applicazione.