Preti pedofili, Papa denunciato all’Aja da vittime, responsabilità su abusi

Preti pedofili, Papa denunciato all'Aja da vittime di abusi sessuali

Notizia davvero clamorosa: il Papa è stato denunciato all’Aja per la vicenda dei preti pedofili. Le vittime degli abusi sessuali dei sacerdoti hanno deciso di denunciare il Benedetto XVI alla Corte Penale Internazionale. Secondo l’accusa, il Santo Padre avrebbe coperto i crimini dei preti e, comunque, avrebbe responsabilità diretta nell’annosa (e odiosa) vicenda. Una denuncia che, seppur legittima, non dovrebbe comportare alcunchè, se non l’aver messo in risalto, dinanzi all’opinione pubblica, le responsabilità della Chiesa di Roma sul suo “personale” sparso per l’intero globo.

Le associazioni delle vittime degli abusi sessuali dei preti pedofili denunciano il Papa all‘Aja. Cosa succederà , ora? E’ semplice intuirlo. E’ difficile, infatti, che la Corte Penale Internazionale dia seguito alla denuncia presentata dalle vittime. Perchè, vi chiederete? Lo Stato del Vaticano non ha firmato il trattato istitutivo del Tribunale dell’Aja: quindi, lo stesso non ha giurisdizione sulla Santa Sede e sui possibili crimini e/responsabilità. Questo perché il diritto internazionale prevede che un soggetto internazionale subisca la “legge” che ha sottoscritto con gli altri soggetti di diritto. Un vero e proprio grattacapo.

Se da un punto di vista legale la situazione non creerà alcun problema a Benedetto XVI, dal punto di vista prettamente etico, la sovraesposizione del Santo Padre alle accuse, peraltro legittime, delle vittime (e delle loro famiglie) di abusi sessuali perpetrati dai preti pedofili (in più parti del mondo), delegittimerà il ruolo della Chiesa nel mondo. E’ davvero possibile che il Papa non abbia mosso un dito, pur di fronte alla più spietata e cruda evidenza, per contrastare il vergognoso e ignobile fenomeno? Ed è davvero possibile che il “responsabile” della Chiesa di Roma non si sia accorto di niente nonostante le numerosissime denunce di casi sospetti (o più che sospetti)? Difficile crederlo. Tutti hanno responsabilità nella vicenda, Benedetto XVI incluso.

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