Per il video di Belen si muove la Procura di Milano che sta indagando per diffusione di materiale pedopornografico, visto che all’epoca della realizzazione del video, Belen Rodriguez aveva appena 17 anni e, quindi, era minorenne.
Il Pm di Milano Luigi Luzi e la Squadra Mobile di Milano stanno indagando per cercare di identificare la persona che ha messo in rete il video incriminato, un video a luci rosse che in breve tempo ha fatto il giro del Web, vista la notorietà della protagonista.
La stessa showgirl aveva già presentato una denuncia nel 2010 per tentata estorsione, dal momento che le erano stati chiesti 500mila € per non pubblicare in rete il video girato all’epoca da Belen, video nel quale appaiono scene di sesso tra lei e il suo fidanzato argentino dell’epoca, tale Martinez Pardo.
Il video in questione, della durata di una ventina di minuti, è apparso su svariati siti di gossip in rete, fino a finire anche sulle bancarelle napoletane, in vendita anche a 20 €.
Gli inquirenti sembra siano sul punto di iscrivere nel registro degli indagati colui che si ritiene possa essere l’autore della diffusione del video dello scandalo, con l’accusa di diffusione di materiale pedopornografico.
L’attuale fidanzato dei Belen, Fabrizio Corona, era anche riuscito con uno stratagemma, fingendosi interessato all’acquisto del video, a mettersi in contatto con l’ex fidanzato, solo che le cose non erano andate per il verso giusto. La stessa showgirl ha raccontato agli inquirenti di essere riuscita ad entrare in possesso del video che lo stesso Pardo le aveva consegnato in una chiavetta, filmato che lei stessa aveva successivamente distrutto.
All’epoca era stato anche aperto un fascicolo per tentata estorsione, ma ora le indagini si sono estese anche alla diffusione del filmato.
Faccenda a dir poco grottesca e assurta agli onori della cronaca proprio per la popolarità e l’avvenenza di Belen.