Oggi è prevista l’udienza presso il Tribunale del Riesame dell’Aquila a Bazzano, presieduta dal giudice Giuseppe Romano Gargarella, che potrebbe far sì che Salvatore Parolisi, accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea nel bosco delle Casermette a Ripe di Civitella, possa decidere sull’eventuale istanza di scarcerazione.
I difensori di Parolisi, Nicodemo Gentile e Valter Biscotti, hanno anche comunicato che domani presenteranno una corposa memoria difensiva composta da ben 150 pagine, che avrà la potenzialità di poter smontare tutte le accuse mosse al loro cliente. Questo perché è stato nuovamente fatto un riesame di tutti i tabulati telefonici, delle varie testimonianze rilasciate e dei risultati del DNA da esperti del settore.
Per ben due volte, forse sotto il suggerimento dei suoi legali, il Caporalmaggiore si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre oggi pare che voglia rilasciare spontaneamente delle dichiarazioni per poter dimostrare la sua totale innocenza verso le accuse che gli sono state mosse.
Michele Rea, il fratello di Melania, ha detto in un comunicato che spera che Salvatore faccia delle dichiarazioni veritiere su quanto è accaduto e che non si tiri nuovamente indietro. La famiglia di Melania Rea è molto delusa dall’atteggiamento tenuto sino ad ora dal marito della loro figlia e sperano che si riesca a fare finalmente luce sulle reali cause che hanno portato all’omicidio di Melania, massacrata con 35 coltellate.
Il fratello di Salvatore, nel frattempo, ha dichiarato che suo fratello è molto tranquillo e che non vede l’ora di rilasciare le sue dichiarazione per poter finalmente dimostrare la sua innocenza anche davanti ai Giudici.