Libia- Il missile che ha sfiorato la nave italiana voleva colpire la Bersagliera. Lo ha comunicato, alla Cnn, il portavoce del governo libico di Gheddafi, rivendicando il presunto attacco contro la nave militare italiana. Solo ieri, il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, aveva negato che l’obiettivo del missile libico fosse la Bersagliera. Oggi, ai microfoni della prestigiosa emittente televisiva americana Cnn, Mussa Ibrahim, portavoce del governo della Libia, conferma il presunto attacco alla fregata.
Il portavoce sostiene che il lancio del missile contro la nave italiana sia la dimostrazione di come le forze del governo libico di Gheddafi siano ancora pronte a qualsiasi evenienza. Mostra i muscoli, quindi, Mussa Ibrahim, e lo fa senza pensare alle probabili ripercussioni delle sue parole. La Libia non ha più niente da perdere: il governo è allo sfascio “circondato” dagli attacchi Nato e dalle pressioni dei ribelli che, giorno dopo giorno, conquistano fette importanti di territorio.
Il missile, lanciato dalle coste della Libia, ha sfiorato la nave Bersagliera italiana, cadendo nelle acque del Mediterraneo, a soli due chilometri dalla fregata battente tricolore. Nessun ferito fra l’equipaggio, nessun danneggiamento. Solo tanta paura per un attacco inaspettato e davvero improbabile. Nonostante il portavoce del governo sostenga la forza militare del regime di Gheddafi, infatti, è ben difficile che si possa essere trattato di un attacco in piena regola. Troppo la distanza fra la caduta del missile e la nave italiana.
E’ lo stesso Ministro della Difesa Ignazio La Russa a confermare l’ipotesi di un errore libico, nonostante abbia recepito le dichiarazioni di Mussa Ibrahin: “Prendo atto di quello che dice il governo libico ma in ogni caso le loro parole appaiono, in tutta evidenza, mera propaganda” sostiene La Russa. Solo propaganda, quindi, ma molto, molto pericolosa!