La cittadina ligure conferma il suo appuntamento con Miss Muretto, una tra le manifestazioni maggiormente apprezzate che permettono alle ragazze di partecipare ad una sfilata che li consente di accedere anche al mondo della moda. Quest’anno la vincitrice è una ventenne moldava, Liana Popescu, che desidera iniziare un percorso lavorativo nel settore della moda e se guardiamo le sue misure ha davvero tutte le carte in regola: 88-69-90 da vera modella. Vive in Italia dal 2009 ed è laureata in lingue, senza dubbio la fascia di Miss Muretto qualche opportunità concreta gliela offrirà e potrà così veder realizzato il suo sogno. Il mondo della moda, delle passerelle è ambito spesso da tante ragazze che sono desiderosi di iniziare questo percorso, spesso affascinate da questo scintillio magico. Miss Muretto si conferma un ottima possibilità per essere notate e introdotte nel settore.
Questa volta ha vinto la ragazza dai capelli lunghi e castani, distaccandosi dal classico tipo mediterraneo e questo sottolinea come nel tempo cambiano anche le scelte. Soffermandoci sulle sue misure dobbiamo senz’altro dire che diverse volte il mondo della moda si è trovato a discutere se possa essere corretto o meno dare delle indicazioni simili nelle quali rientrare. Il problema dell’anoressia nel settore si avverte in maniera incisiva anche tra le ragazze più giovani. Le modelle diventano spesso un esempio da seguire anche per la ragazza che non vuole intraprendere la carriera da modella.
Si sentono fortemente condizionate trovando nelle modelle l’esempio di bellezza da seguire. Naturalmente va anche detto che non tutte le ragazze magre soffrono di problemi alimentari ma è importante che i genitori focalizzino l’attenzione su questa tematica perché sappiano riconoscere da subito i segnali e possano intervenire prontamente. I concorsi di bellezza vedono una partecipazione sempre maggiore di ragazze a sottolineare che la modella è un lavoro che piacerebbe a tante anche se però bisogna avere partecipare con un po’ di ‘spensieratezza’ perché sono poi poche quelle che realizzano il sogno.