Le ultime notizie sul caso Melania Rea sembrano incastrare ancor di più Salvatore Parolisi. La donna uccisa lo scorso 18 aprile e ritrovata nel bosco di Ripe di Civitella potrebbe a questo punto avere finalmente giustizia. Certo si tratta di un caso di omicidio piuttosto complicato, ma sembra che non ci siano realmente più dubbi sulla colpevolezza di Salvatore Parolisi. Il suo alibi, che si basava sulla gita che la famiglia quel giorno fece a Colle San Marco, in realtà è stato completamente sovvertito dalla perizia effettuata sul cellulare di Melania Rea. La tesi di Salvatore Parolisi, raguardo alla ricostruzione di quel maledetto giorno, non ha mai convinto gli inquirenti ed ora la conferma arriva ulteriormente da questa perizia.
Già analizzando le scarpe della vittima si era notato come non ci fosse alcuna traccia realtiva al polline presente a Colle San Marco, quindi Melania Rea quel giorno non era stata lì, le tracce riportano esclusivamente a Ripe di Civitella dove la donna è stata uccisa. Inoltre analizzando il suo cellulare si è notato come non ci fosse assolutamente traccia della presenza di Melania Rea proprio a Colle San Marco in quel giorno. La famiglia Parolisi quindi non è mai stata lì, a differenza di quanto detto più volte da Salvatore. E’ chiaro che a questo punto il caso potrebbe prendere finalmente una piega diversa, le ultime notizie fanno leva su prove concrete, tangibili che confermerebbero ancor di più le bugie raccontate fino ad ora da Salvatore Parolisi. Melania Rea il mostro ce l’aveva in casa, nonostante il marito continui a definirsi costantemente innocente.
E’ sicuramente un’indagine piuttosto complicata, con molti pezzi del puzzle da dover riunire, ma sembra proprio che le sensazioni iniziali degli inquirenti siano assolutamente veritiere. Si attende con ansia il processo e la condanna che a questo punto è piuttosto inevitabile per Salvatore Parolisi. L’uomo però almeno potrà vedere sua figlia Vittoria una volta al mese.