Max Bertolani su Pamela Prati: “È fragile e ingenua”

Max Bertolani ha parlato della sua ex fidanzata Pamela Prati e del presunto matrimonio farsa della showgirl con Marco Caltagirone a Storie Italiane. Nel salotto tv di Eleonora Daniele, l’allenatore di football ha rivelato che l’ex star del Bagaglino è fragile e ingenua.

Max ha espresso la sua opinione sul chiacchierato matrimonio di Pamela Prati con Marco Caltagirone: “Non seguo molto la tv perché sono sempre sui campi, ma in un giorno e mezzo ho recuperato tutto quello che è successo in questa vicenda che riguarda Pamela. Sono rimasto esterrefatto, è qualcosa di scioccante”.

Pamela e Max si dovevano sposare 20 anni fa, ma poi non se ne fece niente e la ragione, a detta di lui, è che lei non voleva davvero andare all’altare: “Io ai tempi in cui ero con Pamela ero innamoratissimo. Volevo sposarmi e avere un figlio. Non ci siamo sposati perché era una cosa che volevo solo io. Lei diceva che era perché nessuno di noi due aveva fatto la cresima e lei voleva sposarsi in chiesa. In realtà se avessimo voluto potevamo sposarci comunque in comune e se lei voleva fare un matrimonio religioso avremmo facilmente potuto fare anche la cresima”.

Bertolani ha poi aggiunto: “Abbiamo vissuto una grande storia, ci sono rimasto male che non ci siamo sposati. Secondo me sarebbe stata una madre fantastica e forse a lei mancava quell’esperienza. Siamo stati insieme dal 1999 al 2001. Io interruppi la relazione con un comunicato in cui spiegavo che ero stato io a lasciarla. Di fare il comunicato me lo consigliò il buon Sandro Mayer. Quella cosa mi stroncò, mi tagliarono le gambe a livello lavorativo. Volevo far conoscere il football americano in Italia e invece quella situazione mi creò grandi problemi”.

Il matrimonio di Pamela Prati e Mark Caltagirone è stato letteralmente costruito a tavolino? Max non si è sbilanciato più di tanto: “Se ha sbagliato ed è una fake news, dovrebbe dirlo. Se continua a mentire fa peggio… mi dispiace vederla così ora. Lei è molto fragile come persona. Probabilmente ci sono delle persone vicino a lei che non la stanno supportando nella maniera corretta. Io credo che sia sicuramente così. Lei è una persona buona, ha fatto errori ingenui per ascoltare altri. In certi momenti io la proteggevo. In alcune situazioni lei mi definiva il sergente di ferro perché le dicevo la verità in modo crudo. Vedevo gente che le girava attorno e le faceva mille moine e salamelecchi, ma non erano persone sincere e io le dicevo di stare attenta”.