Era lo scorso 29 aprile quando Lamberto Sposini fu colpito all’improvviso da un’emorragia cerebrale. Per alcuni giorni si è temuto il peggio, ma dopo mesi di ricovero il giornalista e presentatore è riuscito a cavarsela. Una situazione non semplice che colpì moltissimo anche Mara Venier, sua collega a La vita in diretta e che si ritrovò da un giorno all’altro a presentare il programma da sola. Ora che la trasmissione pomeridiana ha riaperto i battenti non c’è più Lamberto Sposini, ancora alle prese con una difficile riabilitazione, ma al suo posto è stato promosso Marco Liorni.
Si è però alzato un incredibile polverone su questa vicenda a causa di alcune dichiarazioni rilasciate da Mara Venier su Vanity Fair a proposito proprio del suo rapporto con Sposini e di ciò che accadde in quel giorno. La presentatrice ha dichiarato addirittura che la famiglia non le permette più di vedere Lamberto Sposini, senza una logica motivazione. Una notizia che ha fatto infuriare la figlia di Lamberto, Francesca, che si è letteralmente scagliata contro Mara Venier :” E’ ora di finirla: nessuno ha mai impedito a Mara Venier di venire a trovare papà. Questa non è `La vita in diretta’, è la vita vera. E il nostro dolore merita più rispetto. Temo che la signora voglia strumentalizzare questa vicenda tragica. A pochi giorni dalla messa in onda del programma farebbe meglio a parlare dei contenuti della trasmissione, invece di lanciare accuse false.”
Insomma la figlia di Lamberto Sposini è convinta che Mara Venier stia solo utilizzando questa situazione per provare ad avere più ascolti a La vita in diretta. Una polemica che siamo sicuri non si fermerà qui, ma ci chiediamo perché mai Mara Venier abbia detto tali bugie? Realmente per un pò di pubblicità al programma si è invetata situazioni non vere su una tragedia? Non sappiamo rispondervi, ma a questo punto ci sarà sicuramente una reazione della Venier alle parole di Francesca Sposini. La ragazza è stata molto chiara, vuole che il padre sia lasciato in pace e che soprattutto non si dicano sciocchezze su un problema reale.