Maltempo al Sud: disagi a Napoli


Il maltempo è arrivato al Sud e Napoli si trova a dover affrontare i soliti disagi di sempre. Strade allagate, tombini che saltano, voragini e metropolitana allagata, tanto che si è dovuta chiudere la stazione di piazza Dante per alcune ore. La solita mancanza di manutenzione della rete fognaria, una delle più vecchie d’Italia, che risale all’epoca dei Borboni, in particolare nella zona del centro storico, e alla quale le varie amministrazioni che si sono succedute negli anni, non hanno mai posto rimedio. E a pagarne le conseguenze sono, come al solito, i napoletani, costretti a dover convivere con queste emergenze che ormai sono diventate più che altro la normalità.

Che si possano creare dei problemi an alcune zone della città servite da fogne non più adeguate alle precipitazioni moderne, verrebbe da dire, passi, ma che si allaghi la metropolitana di Napoli, la nuova linea con la stazione Dante chiusa, è alquanto sconcertante. Questa stazione, in fondo, è stata aperta abbastanza recentemente, qualche anno e non di più, ed è quantomeno curioso pensare che non si siano prese le giuste contromisure per evitare che un po’ d’acqua possa determinarne la chiusura. I napoletani aspettano la metropolitana da oltre 20 anni, tanti sono quelli passati dai primi sondaggi  del sottosuolo, e siamo ancora alla metà dell’opera funzionante.  Se poi questa si allaga per un po’ d’acqua, perché in fondo si è trattato di un acquazzone di durata limitata, anche se decisamente intenso, è decisamente sconcertante.

In via Cupa Arcamone poi, nelle vicinanze dell’aeroporto Capodichino, si è formata una voragine nel manto stradale che ha inghiottito un pulmino, senza conseguenze per gli occupanti, tuttavia la zona è stata transennata con notevoli ripercussioni sulla circolazione, circolazione che è  andata poi decisamente in tilt ella zona della riviera di Chiaia interessata dalla nuova ZTL entrata in vigore in occasione della Coppa America, ma che sarà permanente.