Lo stupratore di Treviso sfugge alla cattura

Il responsabile dello stupro di Treviso sfugge alla cattura
E’ sfuggito alla cattura lo stupratore di Treviso, il 26enne colombiano Julio Caesar Aguirre, che è stato identificato dagli inquirenti.
Al momento è ancora libero e sembra aver fatto perdere le sue tracce. Era riuscito a fuggire in treno dall’Italia e aveva raggiunto Madrid, dove aveva prenotato un biglietto per un volo diretto in Colombia. Contro di lui è stato spiccato un mandato di arresto internazionale, e la polizia spagnola gli aveva teso una trappola in aeroporto, con la speranza di catturarlo appena i fosse presentato al gate per imbarcarsi, ma di lui nessuna traccia.

Evidentemente si è reso conto che presentarsi all’imbarco sarebbe stata per lui una pessima idea e quindi si è reso irreperibile.
Si teme he possa essersi imbarcato su qualche imbarcazione diretta in Colombia e in tal caso, sarebbe di fatto impossibile assicurarlo alla giustizia, visto che l’ordinamento colombiano non prevede l’estradizione per reati della sfera sessuale e, quindi, addio cattura.
La cosa che lascia assolutamente perplessi è che Julio Caesar Aguirre era comunque una vecchia conoscenza, visto che era giù stato indagato più volte per reati specifici ed era già stato a giudizio per un’altra violenza sessuale. La sua ultima vittima lo ha anche riconosciuto in una fotografia.

Lasciare in circolazione certi personaggi che hanno già dei precedenti specifici, ancorché ripetuti,  è a dir poco una leggerezza che mette a repentaglio altre persone, ragazze nello specifico, e nulla vieta di pensare che in determinate circostanze, possa scapparci qualcosa anche di più cruento di uno stupro, ovviamente senza nulla togliere alla gravità dell’atto.
La sola speranza  alla quale aggrapparsi, è che il giovane colombiano, non si sia veramente imbarcato, ma che si trovi ancora in territorio spagnolo o comunque in qualche altro Paese che prevede l’estradizione per questo tipo di reato.
Aggiungere, in questo caso,  la beffa al danno, sarebbe a dir poco una cosa sconcertante.