Leo Gassmann rifiuta l’etichetta del raccomandato

Leo Gassmann ha rifiutato l’etichetta del raccomandato, poiché per arrivare al Festival di Sanremo Giovani 2020 ha fatto la fila come tutti. Il nipote del compianto attore Vittorio Gassmann ha chiarito la sua posizione al settimanale Oggi.

Il vincitore del Festival di Sanremo 2020 Nuove Proposte con il brano Vai bene così ha spiegato di non aver scavalcato nessuno: “Sono onorato di aver vinto, ma non mi monto la testa. Il lunedì dopo alle 8,30’ ero già a Roma , all’università, per seguire una lezione”. Studia comunicazione all’università americana di Roma.

Suo padre, Alessandro Gassmann, è orgoglioso di lui. Perché lo chiama Pippo? Questo soprannome lo porta da quando era piccolo: “Deriva dai cartoni animati di Walt Disney, che mi sono sempre piaciuti”.

Il suo brano sanremese è nato dopo una serie di delusioni sia professionali che sul piano delle amicizie: “Il messaggio è che ci dobbiamo accettare, con tutte le nostre debolezze ed errori”.