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Intervista ad Andrea Ubbiali per iGossip.it: valori, ideali, lusso, moda, creazioni e carriera

Intervista ad Andrea Ubbiali per iGossip.it. L’apprezzato, famoso e influente stilista e make up artist bergamasco si è raccontato in esclusiva al nostro sito. Durante il periodo di lockdown il titolare del brand di moda Andrea Ubbiali Couture ha scelto di concentrare le sue energie anche su un accessorio ormai indispensabile e utile in tempi di Covid-19: le mascherine glamour, protettive e di alto livello. Oggi però ha deciso di parlare anche del suo modo di essere, della sua filosofia di vita e della sua carriera. Subito dopo il salto, troverete l’intervista integrale ad Andrea Ubbiali. Buona lettura!

Andrea Ubbiali – Foto: iGossip.it

Ciao Andrea, quali sono i tuoi valori e ideali?


In realtà amo la semplicità e l’educazione, penso che entrambi siano valori essenziali per vivere nella società. Spesso, guardandomi attorno, noto che vengono a mancare. L’umiltà è un altro valore necessario nella vita, e sopratutto nel lavoro, come disse Madre Teresa di Calcutta: “C’è chi crede che tutto gli sia dovuto, ma non è dovuto niente a nessuno. Le cose si conquistano con dolcezza e umiltà”. Non sono perfetto, però, cerco di fare del mio meglio.

Da bambino cosa sognavi di fare da grande?

Ho studiato presso una scuola turistica… avrei quindi voluto viaggiare per qualche tour operator e offrire assistenza ai turisti in qualche località esotica del mondo, ma una delle mie altre passioni era la moda. Devo ammette che l’ho sempre vista come un sogno…. e invece eccomi qui a raccontarmi…

Andrea Ubbiali – Foto: iGossip.it

Sei più realista o sognatore?

Entrambi. Senza sogni non si può vivere, ma non dobbiamo confondere realtà e sogno. Nella vita, se ci si impegna e si crede fortemente in se stessi e nelle propria capacità, tutto è possibile… io del resto ci sono riuscito.

Qual è stato il momento più bello della tua carriera? E quale quello più duro?

Ogni volta che lavoro è un momento magico: dalla confezione alla scelta di un abito e alla foto con l’artista che lo indossa e lo rende perfetto. Quindi non esistono momenti magici nel nostro lavoro, perché ogni giorno lo vivi intensamente. Poi ovvio esistono momenti estremamente magici come quando mi hanno chiesto di partecipare a Cannes e a Venezia, metti piede in ciò che per molti è davvero solo un sogno. Momenti brutti, grazie al cielo, sino ad ora non ne ho avuti, se non purtroppo la sfortuna di incontrare persone poco limpide, cattive e spregiudicate, pronte a tutto pur di screditarti e rovinarti. Meglio proseguire per la propria strada con l’affetto e la stima dei propri genitori.

Dove trovi ispirazione per le tue creazioni?

Questa è la parte più difficile e rischiosa del nostro lavoro. Le persone al di fuori vedono semplicemente un bell’abito indossato da una splendida donna in tv e pensano che sia facile. Ecco tutto è, fuorché semplice. Per far sì che quella cliente, sia lei un personaggio tv o semplicemente la moglie di un calciatore, di un dottore di un magistrato, sia sorridente e le stia bene il vestito e sia indicato alla circostanza in cui lei lo indossa richiede un attento studio del personaggio stesso. In poche parole dobbiamo capire lei cosa indossa e cercare di farle indossare un abito che rispecchi il nostro gusto e il suo… un abito che sia indicato per la sua corporatura, capelli, viso, e soprattutto analizzare il contesto in cui andrà indossato l’abito e se è in uno studio televisivo occorre studiare anche le luci comprese perché spesso molti abiti non si possono indossare in tv perché le luci distruggono il capo stesso. Detto ciò l’ispirazione deriva semplicemente dalla cliente che ti commissiona l’abito, dalla sua bellezza e dalla tua voglia di renderla ancora più bella.

Che cos’è per te il glamour e il lusso?

Il vero lusso ai nostri giorni è la semplicità. Il Covid-19 ci ha insegnato che il vero lusso sta proprio nella bellezza della vita. Tutto ciò lo rappresento anche nei miei capi da sempre: semplicità nel taglio e ricercatezza dei tessuti, semplicità dell’abito e ricercatezza nel giusto accessorio. Non amo il troppo e non amo l’esagerazione, dobbiamo vestire il corpo di una donna e non un pagliaccio come spesso purtroppo vedo in molti contesti. Le donne vogliono sentirsi belle e non ridicole. Sono molto importanti le scollature e le lunghezze degli abiti. Dobbiamo fare scelte giuste. Da noi dipende l’esito positivo del nostro lavoro. Essere glamour per me non è imitare o inseguire una moda o una tendenza ma semplicemente avere un proprio stile. Ovviamente sempre di buongusto perché le mode passano, ma lo stile resta per tutta la vita… e tutto ciò differenzia una donna che veste ciò che gli altri impongono da una donna che realmente ama la moda.

Come definisci l’estetica delle tue creazioni?

Un giusto mix fra semplicità, ricercatezza e femminilità.

Chi è la tua style icon?

Senza dubbio Victoria Beckham, icona indiscussa e senza tempo di moda e bellezza. Lei è quel simbolo di donna che ha classe da vendere e rende unico anche un abito semplice.

Quale è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro?

Quando l’abito prende vita. Ricordiamoci che dietro a un abito vi è una storia, una scelta e quando la giusta donna lo indossa esso prende vita con lei ed una volta posato e chiuso in un armadio porta con sé un ricordo e il profumo della donna che l’ha indossato… questo penso sia unico e impagabile per me.

Cosa consiglieresti a chi volesse intraprendere la tua carriera nel mondo della moda?

È un settore particolare, difficile e competitivo in cui molti ti aiutano e in cui molti ti inabissano. Bisogna sempre contare su stessi e sul sesto senso. Occorre studiare tantissimo nelle giuste università, perché la competenza è fondamentale così come la credibilità. Crederci sempre, arrendersi mai!