Il vulcano Etna si è risvegliato, provocando la chiusura dell’aeroporto di Catania. Siamo abituati sicuramente alle varie eruzioni di questo vulcano siciliano, uno dei meno pericolosi che ci sono al mondo, ma qualche volta la sua eruzione può comunque causare dei disagi. Il vulcano Etna erutta, questa volta però costringe la chiusura dell’aeroporto di Catania, che non potrà essere attivo fino alle 5 di domani mattina. Un disagio prevedibile che però al momento è monitorato senza alcun problema dagli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica.
Ben 14 sono stati i voli dirottati verso l’aeroporto di Palermo, finché non ci sarà la dovuta sicurezza l’aeroporto di Catania resterà chiuso. Ovviamente è la grande nube che crea maggiori problemi, il magma è sotto controllo e si dirige verso la zona della Valle del Bove. L’attività vulcanica è iniziata alle otto e mezza di ieri sera, quando improvvisamente grandi fontane di lava, alte ben cento metri, sono fuoriscite dalla zona sud-est dell’Etna. Il vulcano ha fornito uno spettacolo davvero incredibile e tutti i turisti presenti all’aeroporto di Catania sono stati ben lieti di assistere allo spettacolo della natura, un pò meno per i disagi provocati da questa eruzione. E’ evidente come soprattutto di sera l’eruzione vulcanica garantisca una visione naturale davvero impressionante, tant’è che si sono formate grandissime code sull’autostrada A18, la Messina-Catania.
Tutti sono stati catturati dalla bellezza della lava che sgorgava dall’Etna. Si tratta della diciassettesima volta che il vulcano Etna erutta quest’anno, ma ovviamente i disagi maggiori sono solo per l’aeroporto di Catania, che si trova nei pressi del vulcano. Se in effetti da un lato c’è grande ammirazione nell’assistere allo spettacolo che la natura riesce a fornirci, dall’altro bisogna comunque fare molta attenzione e almeno per la mattina di domani l’aeroporto di Catania resterà chiuso. Un problema per in numerosi turisti presenti in Sicilia, ma nessun volo è stato cancellato.