Identificato il gene che è la causa del dolore cronico

Gene

Il gene che causa il dolore cronico è stato identificato dai ricercatori della Università di Cambridge, in Inghilterra. Si tratta del gene HCN2 che produce una proteina che regola appunto il dolore cronico.
Il dolore cronico è quel dolore che dura a lungo termine, oltre le 12 settimane, e che persiste anche dopo la guarigione quando il  dolore dovrebbe scomparire come succede, per esempio, per un intervento chirurgico o un trauma.

Si tratta di un dolore invalidante,  che ha un profondo impatto sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono.
Può avere origini diverse come quella infiammatoria e questo si verifica quando una lesione persistente colpisce le terminazioni nervose che, di conseguenza, diventano molto più sensibili. Può essere di origine neuropatica quando un danno ai nervi produce un dolore pressoché continuo, dolore che gli attuali farmaci  non sono in grado di far scomparire, ma riescono a appena lenire.
I soggetti affetti da dolore cronico spesso non hanno praticamente nessun momento di pace e questo a causa delle mancanza di farmaci efficaci.

La ricerca ha evidenziato che il gene in questione, l’HCN2, è coinvolto nella gestione del dolore cronico, ma non nella percezione del dolore acuto, quello che si avverte, per esempio, se ci si scotta. Il dolore si percepisce, ma poi, dopo un po’ si attenua per poi scomparire.
Nelle prove di laboratorio, i ricercatori hanno notato che, eliminando o, in un certo senso, spegnendo il gene HCN2, il dolore cronico scompariva, mentre restava la possibilità di percepire il dolore acuto, che comunque è un dolore che potremmo definire importante, in quanto funge anche da segnale di pericolo.

Il passo avanti della ricerca sarà cercare di rendere attuabile nell’uomo, e non solo in laboratorio, la possibilità di agire sul gene in questione, in modo da dare finalmente sollievo ai tanti milioni di individui che soffrono di dolore cronico.

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