I Rem si sciolgono con gratitudine

immagione del gruppo dei Rem, ormai storico dopo lo scioglimento

Dopo 31 anni di onorata carriera i Rem annunciano il loro scioglimento. E lo fanno attraverso il sito web della band, remhq.com. Un messaggio collettivo, dell’intera Band e tanti singoli messaggi personali quanti sono i componenti del gruppo, per salutare i fans e per ringraziarli. ”Come R.E.M. e come amici di una vita e co-cospiratori, abbiamo deciso di chiudere la nostra storia come band. Ce ne andiamo con un grande senso di gratitudine, di realizzazione e di stupore per tutto quello che abbiamo realizzato. A tutti quelli che si sono emozionati con la nostra musica, i nostri più profondi ringraziamenti per averla ascoltata”. Così lo storico gruppo americano saluta i sostenitori che li hanno seguiti per oltre 30 anni.

Conclusione inaspettata per questo gruppo ormai storico, che ha iniziato nel 1980 in Georgia. Nata come Band anti conformista, i Rem si sono aggiudicati gli onori del grande pubblico grazie alla nota canzone ‘Losing my Religion’, che faceva parte dell’album ‘Out of Time’. Dopo tanti anni di onorata carriera, si moltiplicano i saluti e i ringraziamenti dei componenti della band. Il cantante, Michael Stipe, accentua la decisione di concludere la carriera come Rem, sottolineando che bisogna sapersene andare. E loro lo fanno a modo loro. Con classe e discrezione, caratteristiche  tipiche della loro musica. Non mancano saluti e ringraziamenti per chi ha creduto in loro e per chi ha lavorato con loro, contribuendo al grande successo che hanno ottenuto negli anni. Come il commosso saluto di Peter Bucks a Bill Berry che fu costretto a abbandonare la band agli albori della carriera. Un brutto colpo per tutti i fan, che probabilmente speravano di poter udire nuovi successi dei loro beniamini, soprattutto dopo il grande successo dell’ultimo album, con relativo tour, ‘Collapse into now’.  Non ci resta che aspettare l’uscita dell’immancabile Greatest Hits…

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