E’ questione di ore ormai, alla nomina di Mario Monti che guiderà il nostro paese, fino alla scadenza naturale della legislatura. Pd, Udc e Fli sono d’accordo per il governo tecnico Monti, mentre il Pdl è spaccato al suo interno.
Vediamo le posizione dei partiti.Silvio Berlusconi ha dichiarato che è una scelta ineludibile,ma aspetta alla Lega. Roberto Calderoli della Lega ha risposto che se danno l’incarico per un governo tecnico, il partito starà all’opposizione. La gente deve votare. Favorevole alle votazioni immediate è anche Di Pietro, il quale ha dichiarato di non voler sostenere un governo tecnico, in quanto risponderebbe solo agli interessi delle banche e non dei cittadini.
La posizione degli industriali, riportata tramite Emma Marcegaglia, si dice favorevole ad un esecutivo Monti, per rispondere alle richieste della Unione Europea. Le banche si dicono anche favorevoli. I sindacati invece sono divisi: Uil e Cisl dicono di si, mentre la Cgil chiede le votazioni immediate.
Come si può ben notare ancora non c’è una posizione univoca sul governo Monti. Comunque la decisione verrà presa, subito dopo l’approvazione della legge di stabilità, prevista per sabato, giorno in cui il Presidente Giorgio Napolitano, aprirà le consultazioni.