Gasperini per quanto riguarda i risultati della sua Inter non ha dubbi: ci sono stati anche diversi episodi dubbi, ma dei quali nessuno fa menzione.
“Non dico che si trattai di un complotto”, dice Gasperini, “ma sicuramente alcuni episodi dubbi ci sono stati e, la cosa curiosa, è che nessuno ne parla. L’intervento da rigore su Sneijder contro la Roma, il gol in fuori gioco subito nella partita di Champions, un rigore a Palermo, sono tutti episodi che alla fine hanno pesato sui risultati, ma nessuno ne parla”.
A dire il vero non bastano queste considerazioni a spiegare i risultati deludenti dell’Inter, anche se contro la Roma, la squadra di Moratti a evidenziato qualche piccolo progresso, tanto è vero che un punticino è riuscito a rimediarlo.
Per quanto riguarda il rapporto con la società, il tecnico si dice assolutamente tranquillo. “Il presidente Moratti lo sento spessissimo”, dice Gasperini, “e anzi mi spinge ad andare avanti con il lavoro e ad insistere con le mie idee, e per questo lo ringrazio moltissimo. Il Novara che affronteremo domani sera è una sorpresa importante per la serie A. E’ una squadra piena di entusiasmo e desiderosa di far bene. Certo, ora dovremo giocare sul campo in sintetico che io non amo; la palla acquista maggior velocità, e bisognerà adattarvisi. Noi, infatti, proveremo il campo domani mattina, ma non basterà certo farlo per una mezzora”.
Gasperini apre anche alla possibilità di schierare Pazzini dal primo minuto. “Si, potrebbe giocare. Per i vari infortunati, Sneijder, Chivu e Stankovic vi è la possibilità che possano essere recuperati, ma vedremo nel pomeriggio. Intanto Maicon si sta cominciando ad allenare con il resto della squadra. Quando saremo finalmente al completo si vedrà un’altra Inter. Del resto, ci vuole un po’ di tempo per l’assestamento. Questo è normale quando si cambia. La migliore risposta alle critiche è quella he riusciremo a dare sul campo”.