Garlasco, una testimone aiuta Stasi, la bici presa non è quella utilizzata per il delitto

bici

Una vicenza sempre più misteriosa quella di Garlasco. La stessa testimone che mesi fa aveva provveduto a denunciare la presenza di una bici nera posta vicino ad un muretto della villa dei Poggi, in queste ultime ore avrebbe ufficialmente smentito che sia quella che è stata presa ad Alberto Stasi, ecco quanto detto: sono sicurissima al 1000 per 1000 che non è questa, la bici era uguale a quella che avevo io, non è quella che è stata prelevata dalle forze dell’ordine, questo quanto affermato da Franca Bermani, età 79 intervistata recentemente dalla nota testata giornalistica Giallo.

Una testimone aiuta Stasi

La donna davanti ai microfoni ha più volte ribadito di essere certa di quanto detto, anche di sapere l’orario in cui ha visto la bicicletta nel muretto: se non erro erano le 7 e 10 di sera, durante l’arco del giorno guardo tantissime volte l’orologio, dunque ne sono sicura. La bici che ho visto era identica a quella che avevo io quando ero piccola, un regalo che mi aveva fatto il mio adorato padre, continua la signora.

Garlasco, un giallo che sembra non avere fine

L’orario detto da quest’ultima è di estrema importanza: alle 9 e 12, infatti, venne disattivato l’antifurto in casa Poggi e tra un arco di tempo tra le 9 massimo 10 venne fatta fuori Chiara. La bici potrebbe essere stata parcheggiata da un complice oppure dall’assassino stesso. La vicenda, al momento, si complica sempre di più, la parola ora spetta ai giudici, vi terremo aggiornati.

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