Fiorello show: Roberto Benigni incanta con la sua favola dell’Italia

Fiorello show Roberto Benigni

Gli italiani avranno poco da ridere in questi giorni di crisi nera e profonda in cui non si fa altro che parlare della manovra. Per fortuna però che c’è stato Fiorello, il grande showman siciliano ha indubbiamente monopolizzato per queste quattro settimane tutto il mondo della televisione, con i suoi record d’ascolti e i suoi monologhi realistici e divertenti tra genitori e figli. Per il gran finale de Il più grande spettacolo dopo il weekend è stato chiamato Roberto Benigni, attore, regista, monologhista satirico, un personaggio che appare in televisione rarissime volte e per Fiorello ha deciso di ripresentarsi in Rai dopo lo scorso Festival di Sanremo.

Probabilmente qualcuno sarà rimasto un pò deluso dalla performance di Benigni, meno comica del solito, ma quanto mai attuale. Insomma il concetto è sempre quello: “C’è poco da ridere!”. Roberto Benigni però prova lo stesso a sdrammatizzare il momento, una politica che chiede “lacrime e sangue”. Il comico toscano, anche se è riduttivo definirlo in questo modo, ci prova raccontando la favola del governo Berlusconi. Dell’ex premier Benigni non voleva parlare, chiosa sarcasticamente il Robertino Nazionale, sono stati Mazza e Fiorello a stuzzicarlo sull’argomento, ma ora che non c’è più le risate sono scomparse.

E’ sicuramente un Roberto Benigni più nostalgico e invita gli italiani a stare uniti nei momenti peggiori come in quelli migliori, bisogna andare avanti con orgoglio ricordando anche il grande Sandro Pertini. La nostra Italia è ferita, sta grondando sangue, ma gli italiani devono fare un ultimo sforzo per poter ritornare a vivere. La politica è stato praticamente il tema più gettonato de Il più grande spettacolo dopo il weekend, Fiorello è capitato nel momento migliore (o peggiore a seconda dei punti di vista) della satira politica. Roberto Benigni ci ha raccontato la favola dell’Italia, una favola tragica che si spera possa avere prima o poi un lieto fine.