Lo avevano promesso tempo fà, durante un’intervista a Le Iene, che il prossimo obiettivo sarebbe stato proprio il Papa: Detto- Fatto.
Le attiviste ucraine del movimento Femen, che si occupano da anni, di promuovere la parità tra uomo e donna, hanno un modo molto strano ed esibizionista, di dimostrare il loro sdegno, nei confronti di un “mondo maschilista” che usa la donna come merce, oggetto da esibire e usare, per poi gettare quando non serve più. Le femministe ucraine non si limitano solo a cartelli di protesta ma arrivano a mostrare seni al vento, per attirare l’attenzione.
L’irruzione a Piazza San Pietro non è da meno. Tra la folla si aggira una ragazza che subito insospettisce la polizia, perché porta un velo nero. Ad un certo punto l’attivista, si abbassa pantaloni e toglie il velo, restando con il seno nudo e mostrando un cartello con scritto: “Freedom for women”. Subito intervengono gli agenti, che la bloccano e la trascinano via.
Eppure della presenza delle attiviste in Italia, si sapeva, perché ieri hanno partecipato alla manifestazione del PD, ed anche li non erano di certo passate inosservate, in quanto intonavano canti e sventolavano cartelli contro il governo Berlusconi. Una di loro è stata intervista e ha dichiarato: “Siamo qui per dire che i politici come Berlusconi non possono governare, non possono aiutare il popolo. Noi supportiamo queste persone, noi siamo contro Berlusconi perché noi in Ucraina abbiamo la stessa situazione con il presidente Viktor Yanukovich”.