Fabio Testi è davvero infuriato. Il famoso attore ha rivelato in un’intervista rilasciata a Radio Cusano che in Rai e Mediaset si lavora solo se sei gay o tossico. Il durissimo sfogo del marito di Antonella Liguori sta facendo rapidamente il giro della Rete.

Il popolare attore italiano Fabio Testi sta lavorando molto all’estero. Al programma radiofonico L’Italia s’è desta, il celebre interprete ha parlato di tutto, dal cinema alla politica: «Non se ne parla mai, ma anche noi uomini spesso riceviamo proposte assurde. Io mi sono trovato produttori gay che mi chiedevano di andare a Rio De Janeiro con loro altrimenti non avrei avuto la parte. Io mi mettevo a ridere».
Testi ha poi aggiunto: «Sai quanti ne ho visti di amici miei che hanno accettato? Io mi sono trovato a metà film col regista che mi diceva se non accetti vai a casa e io dicevo ‘Ok vado a casa’. Ma sai quanti sono caduti e sono scesi a compromessi? Per lavorare in Rai devo fare un tesserino da gay, poi uno da tossico per lavorare nell’altro ambiente. Ormai in Italia il lavoro artistico si è limitato a certi gruppi, dove io son tagliato fuori perché sono troppo quadrato. Io non ho tesserino e allora mi lasciano a casa così non gli rompo i cog***ni».
Ha elogiato il leader della Lega Matteo Salvini ed è stato molto cauto sull’operato del Governo giallo-verde: «Tra Salvini e Di Maio ovviamente sono per Salvini. Prima di criticarli e di metterli alla gogna, vediamo cosa faranno e soprattutto ricordiamoci cos’hanno fatto i precedenti governi. Io ho tre figli che lavorano all’estero perché purtroppo non hanno la possibilità di lavorare in Italia, si sono formati qui e non possono lavorare nel nostro Paese».