Davide Astori, dalla perizia spunta un’altra ipotesi sulle cause della morte dell’ex capitano della Fiorentina, scomparso nella notte del 4 marzo, mentre si trovava da solo nella sua camera di albergo a Udine in vista del match dei viola al Friuli.

Inizialmente si pensava che il cuore di Davide avesse rallentato il suo battito (bradiaritmia), fino a interromperlo. Ora però emerge un’altra versione dei fatti dalla perizia: tachiaritmia, accelerazione improvvisa dei battiti di un cuore che ha iniziato a battere sempre più velocemente fino a fermarsi.
“Non posso anticipare nulla — ha dichiarato il procuratore di Udine Antonio De Nicolo —. Posso solo dire che sul caso è aperto un fascicolo a carico di ignoti. La collega sta studiando il documento. Non appena il lavoro sarà terminato decideremo se proseguire l’indagine o chiedere l’archiviazione”.