La notizia del palco di Jovanotti crollato nel pomeriggio di ieri a Trieste, dove si sarebbe dovuto svolgere il concerto del cantante, ha indubbiamente sconvolto un pò tutti. Ovviamente quando ci scappa il morto si parla sempre di tragedia, soprattutto quando avviene in un modo così fatale, quasi impossibile da credere. Doveva essere una giornata di musica, di gioia, invece si è trasformata in un incubo che nessuno riesce a comprendere. Il primo a mostrare il suo cordoglio è stato indubbiamente Jovanotti e lo ha fatto dal suo profilo Twitter, in questi casi i social network vengono sfruttati molto dai cantanti per dire la loro.
Il cantante ha semplicemente espresso il suo grande dolore nell’aver visto perdere una vita così giovane, Francesco Pinna aveva solo vent’anni, era un operaio che per mantenersi gli studi faceva qualche lavoretto del genere, guadagnando 5 euro l’ora. Jovanotti si sente vicino alla famiglia del ragazzo, di tutti coloro che sono rimasti feriti, alcuni gravi, in questo terribile crollo. Sono queste persone che garantiscono poi il grande spettacolo dei concerti, tra luci, scenografie mozzafiato, audio, tutto è estremamente collegato per far divertire tutti.
Ovviamente ci si chiede come sia potuta accadere una cosa del genere, questa tragedia è stata presa come esempio per far capire come si è ancora molto lontani nel nostro Paese dal trovare la giusta sicurezza sul lavoro. E’ un tema sempre molto delicato, le morti bianche ogni anno coinvolgono moltissimi lavoratori e non c’è mai una reale spiegazione a tutto ciò. Non solo Jovanotti però ha espresso il suo dolore, ma anche altri artisti della musica e dello spettacolo si sono voluti riunire intorno alla famiglia di Francesco per dare loro un pò di conforto. Laura Pausini, Fiorello, Francesco Facchinetti e molti altri hanno sfruttato i vari social network per spiegare il loro dolore, quando muore un ragazzo non si riesce mai a trovare pace.