Corruzione, Penati indagato a Monza

Penati, vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia

L’Italia sembra oramai caduta nel baratro della corruzione, o quantomeno sembra arrivato il momento giusto per smascherarla: infatti proprio oggi alle 16 si voterà, in maniera contemporanea per evitare bagarre, per l’arresto di Papa e Tedesco, entrambi probabilmente pronti agli arresti domiciliari per corruzione, il primo, e per lo scandalo della Sanità pugliese, il secondo. Intanto anche Filippo Penati, membro del Pd, non sta attraversando un momento topico: il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, è indagato per corruzione e concussione, per presunti illeciti nella gestione dell’area Falk e, infine, per illecito finanziamento ai partiti della regione Lombardia.

Una lista infinita di crimini per un politico: a riferirlo è una nota ufficiale della Gdf, che non lascia spazio agli eufemismi. L’inchiesta, che è portata avanti da Walter Mapelli e Franca Macchia, pubblici ministeri incaricati di seguire la vicenda, ha visto la sua nascita dall’invio di alcuni documenti alla procura di Milano: in questi fascicoli si parlava della mancata bonifica dell’area di Santa Giulia e l’irregolarità, ovviamente presunta, della società Risanamento.

La Guardia di Finanzia specifica inoltre che al momento sono in corso delle perquisizioni nelle abitazioni private nei pressi di Sesto San Giovanni: le proprietà appartengono proprio al comune, tra uffici operativi ed esecutivi, e sedi di società legate all’ambiente circostante. Per agevolare il rilascio di concessioni territoriali o per impostare diversi piani del Governo, sarebbero state promesse, o addirittura già inviate, delle ingenti somme di denaro: è questo che rivendica la Gdf nel proprio comunicato, che ci mette dinanzi ad una situazione ulteriormente tragica, ma che non ci offre nulla di nuovo o insospettato.

Al momento Penati, che fa parte tral’altro anche della segreteria politica di Pierluigi Bersani, segretario del Pd, si è reso irraggiungibile in attesa della sentenza o comunque della prima convocazione in tribunale a Monza. Momenti infelici per la politica.

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