In questo weekend la Coin ha pensato bene di mettere in vendita piumini di marca di grande valore a partire da dieci euro. Un’iniziativa che però si è rivelata più complicata di quello che si pensasse. Lo scopo della Coin era quello di dare la possibilità a tutti di poter comprare un capo d’abbigliamento a prezzo scontatissimo. Dobbiamo dire che manca poco all’inizio della stagione dei saldi, attesi praticamente da tutti vista anche la tremenda crisi che ha colpito il nostro Paese. Non è un caso che le tredicesime per tutti gli italiano saranno inferiori quasi del venti per cento, insomma bisognerà saper tirare la cinghia.
E’ chiaro che in questo clima l‘iniziativa della Coin è stata accolta con grande entusiasmo, forse fin troppo. Le principali città italiane sono state intasate da code lunghissime di persone alla ricerca del piumino tanto desiderato a prezzo stracciatissimo. Così a Firenze più di 400 persone erano già in fila davanti al negozio della Coin dalle sei del mattino e la coda ogni minuto diventava più lunga impedendo addirittura la circolazione dei vari mezzi stradali. Una situazione che poi si è rivelata ancor più complicata quando sono iniziate ad esserci piccole risse e liti. Numerose ad esempio sono state le chiamate alla polizia soprattutto a Verona, anche qui il negozio della Coin è stato preso letteralmente d’assalto.
Altri disagi sono stati rilevati anche a Salerno, dove una folla di centinaia di persone si è riversata per le strade arrivando anche qui a causare delle mini risse. L’iniziativa della Coin è stata sicuramente molto interessante, ma situazioni del genere dovrebbero essere gestite in maniera molto più ordinata. Anche in queste cose si capisce come il nostro Paese sia ancora poco organizzato rispetto alle altre grandi Nazioni, dove spessissimo ci sono iniziative del genere. A Milano e a Venezia la situazione però è stata più calma e gestibile senza problemi.