L’Italia di Cesare Prandelli è alle prese con le ultime partite per la qualificazione agli Europei del 2012, ma come al solito si parla sempre di Antonio Cassano. L’attaccante rossonero è ormai diventato il pupillo del ct degli azzurri. E’ chiaro che Prandelli nutra una certa simpatia nei riguardi dell’attaccante barese, ma se Cassano si trova in Nazionale è ovviamente anche grazie alle sue doti tecniche. La qualità del calciatore è indiscussa, ma c’è sempre qualche particolarità caratteriale che ancora non si riesce a gestire.
Le “Cassanate” sembravano essere un ricordo ormai lontano, da quando è approdato al Milan l’attaccante barese ha abbassato notevolmente la cresta, insomma gli hanno fatto capire che in una società del genere non gli è permesso fare colpi di testa, tranne ovviamente all’interno del rettangolo di gioco. In Nazionale evidentemente Cassano si sente ancora libero di poter far ciò che gli pare. Prandelli gli ha consegnato praticamente le chiavi da leader dello spogliatoio e ha voluto quasi sempre puntare su di lui per l’attacco. Purtroppo l’attaccante rossonero sembra avere ancora degli evidenti limiti caratteriali. Cassano insulta un giornalista, è questa la frase che oggi si legge maggiormente sui vari quotidiani sportivi.
L’attaccante rossonero ne ha fatta una delle sue e senza una reale motivazione. Tutto è accaduto nella giornata di ieri quando il calciatore si trovava nei pressi del bar di Coverciano dove si allenano gli azzurri e inspiegabilmente Cassano insulta un giornalista, reo di trovarsi troppo nelle sue vicinanze. Un episodio che ovviamente ha fatto infuriare Prandelli che subito ha invitato il ragazzo a chiedere scusa al giornalista. Insomma ci risiamo, Cassano sarà pur diventato padre, ma la maturazione sembra essere uno stadio ancora lontano da raggiungere. Quest’episodio non è piaciuto all’intero ambiente della Nazionale, Prandelli è stato chiaro: faranno parte dell’Italia solamente i calciatori che si comporteranno bene fuori e dentro al campo.