Ve lo immaginate un Capodanno senza fuochi d’artificio? Ebbene sembra praticamente una situazione surreale, quasi impossibile, ma da quest’anno la città di Torino vivrà un nuovo anno senza botti. E’ infatti entrato in vigore il divieto assoluto si sparare qualsiasi tipo di fuoco d’artificio nella città di Torino, un proibizionismo che stato accolto con grande gioia soprattutto dagli animalisti. Non è un caso infatti che la messa in pratica di questo decreto è dovuta alla tutela degli animali che in questo periodo dell’anno, quando insomma c’è quasi una gara di fuori d’artificio, cani, gatti e qualsiasi altro tipo di animale sono praticamente spaventati a morte e il più delle volte ci rimettono anche la pelle.
Un divieto di sparare i botti che però non è stato invece accolto con molto entusiasmo da chi lavora da anni in questo campo. Le varie piccole industrie che producono fuochi d’artificio avranno delle perdite economiche non indifferenti e giustamente è scattata la protesta da parte loro. Capodanno è sempre stato visto come il periodo dell’anno in cui si guadagna di più, in effetti è soprattutto in questo momento che chi fabbrica fuochi d’artificio e qualsiasi altro tipo di gioco pirotecnico riesce a crearsi un gruzzoletto importante che gli servirà per sopravvivere quasi tutto l’anno.
Il proibizionismo dei fuochi d’artificio durante la notte di Capodanno al momento è stato effettuato solo nella città di Torino, ma in molti sperano che anche altri comuni prendano esempio dal capoluogo piemontese. C’è infatti non solo la salvaguardia degli animali, ma anche quella dell’uomo stesso. Nella notte di San Silvestro capita praticamente sempre che ci siano dei feriti causati dall’esplosione di questi botti e qualche volta ci scappa anche il morto. Non solo, perché i fuochi d’artificio sono inquinanti per il nostro ambiente e quindi non sparandoli si evita di peggiorare ancor di più l’aria che respiriamo. E’ chiaro però che un Capodanno senza fuochi d’artifico non sembra avere molto senso. Che ne pensate?