Il calciomercato del Milan è una vera e propria girandola di nomi e di strade da percorrere.
Del resto, la squadra di Allegri è probabilmente una delle più vecchie squadre d’Italia, dal punto di vista dell’età dei suoi giocatori. Molti di questi sono abbondantemente oltre i 30 anni e, se fino allo scorso anno, sono riusciti un qualche misura ad assicurare un rendimento tale da consentire ai rossoneri di vincere il campionato ora, con un anno in più sul groppone, le difficoltà cominciano a farsi sentire.
I vari Gattuso, Ambrosini, Seedorf, Van Bommel, Nesta, e Inzaghi sono ormai giocatori che non possono più assicurare quel rendimento che garantivano fino a poco fa. Le due sconfitte contro il Napoli e la Juve hanno evidenziato i gravi problemi di forma fisica e di tenuta atletica. Fin quando affronta squadre che camminano e non corrono, il Milan, grazie alla classe dei suoi migliori giocatori, riesce a mascherare le oggettive difficoltà, ma appena incontra una squadra che corre, sono guai.
Il pareggio in Champions con il Barcellona, paradossalmente era ed è stato in effetti un risultato alla sua portata, in quanto i Blaugrana impostano il loro gioco fondamentalmente sul possesso palla e non sulla velocità, cosa che ha favorito il rossoneri.
A questo si aggiunge il fatto che uno dei pochi giocatori giovani di qualità, Pato, è soggetto a continui infortuni muscolari, e quindi un deciso intervento sul mercato di riparazione di gennaio si rende assolutamente necessario.
Uno dei primi obiettivi è quel Montolivo che a Firenze, ormai, è solo in attesa di andar via. Il club di Della Valle solo a gennaio ha la possibilità di ricavare qualcosa dalla cessione del giocatore e quindi questo lascia ben sperare sulla fattibilità dell’operazione. I 5-6 milioni di € necessari a portare Montolivo alla corte di Allegri, potrebbero essere anche rappresentati da una contropartita tecnica che, nello specifico, potrebbe consistere in Nocerino e nel prestito secco di Stephan El Shaarawy. Alla fine, si tratta di una operazione possibilissima.