Il calciomercato della Juventus non è solo il centro delle trattative, talvolta entrano in scena anche polemiche sul corretto svolgimento delle contrattazioni, è questo il caso di Rumenigge, storico simbolo dell’Inter ed ora amministratore delegato del Bayern Monaco. L’ex nerazzurro ha dichiarato la Juventus e Vidal immorali, parole pesanti per un uomo del suo calibro e che gode di ottima stima in Italia per quello che ha regalato a tutti gli appassionati di calcio ai suoi tempi. Il nodo della questione riguarda la trattativa che ha portato Arturo Vidal alla Juventus, secondo il dirigente sarebbero stati utilizzati dei canali di trattativa poco corretti da parte dei bianconeri, questo ha sfavorito il Bayern Monaco che secondo il tedesco avrebbe potuto portare altrimenti il giocatore a Monaco.
La risposta di Marotta non si è fatta attendere, il dirigente bianconero ha dichiarato di essere sorpreso delle dichiarazioni così spigolose del dirigente, inoltre aggiunge che la Juventus ha acquistato Vidal con regolari metodi di contrattazione. Questa nuova dichiarazione è in effetti un tentativo di chiusura della questione visto che il Bayern Monaco, secondo le notizie dei giornali di tutta Europa, era già fuori dalla corsa al giocatore poichè il Bayer Leverkusen, proprietario del cartellino, non avrebbe permesso un trasferimento ad un club dello stesso campionato.
Il calciomercato della Juventus continua sereno verso nuove frontiere, le aspre dichirazioni di Rumenigge non hanno scalfito la nuova Juventus, che sta cercando in tutti i modi di riprendersi dopo lo scandalo Calciopoli. Marotta ha giustificato le frasi riportare dal giornale Kicker come un rinato spirito interista e quindi da avversario giurato, vista la rivalità tra Juventus e Inter soprattutto nel periodo in cui il tedesco militava in Serie A. Vidal non ha ancora commentato la notizia e non credo ci sarà occasione per farlo, a meno di una esplicita domanda da parte dei giornalisti a cui lui sarà liberissimo di non rispondere, per non alimentare le voci e turbare lo spirito della squadra con rivalità inutili. Certo è che la figura fatta da Rumenigge non è delle migliori visto che se ciò che dice fosse vero ed avesse validità giuridica il Bayern Monaco non avrebbe perso tempo per denunciare il fatto nelle giuste sedi, quindi la prossima volta sarà meglio tenere le amarezze in famiglia.