Il calciomercato della Juve è, al momento, tutto proteso a cercare di prendere Rhodolfo, un gigante di 1,93 m, che potrebbe assicurare a Conte quel puntello difensivo del quale avrebbe un gran bisogno.
Ma si sa, le strade che in questi ultimi giorni di mercato conducono ai giocatori scelti, sono lastricate da tante difficoltà.
Si sa, la legge della domanda e dell’offerta che da sempre e in tutti i settori, regola trattative, negli ultimi giorni di mercato viene sostanzialmente stravolta. Chi vuole comprare è pronto a fare di tutto e chi vorrebbe vendere, o non vorrebbe tuttavia potrebbe essere tentato, cerca ovviamente di alzare il prezzo per sfruttare il momento buono. Quindi., la classica frase, prendere o lasciare, è quella che più facilmente tocca sentire essere pronunciata in questi giorni.
L’accordo tra la Juve è Rhodolfo è già cosa acquisita, mentre non si può dire lo stesso per il San Paolo, proprietario del cartellino in società con Atletico Paranaense, anche se quest’ultimo ne detiene una minima quota, società nella quale è nato, calcisticamente parlando, il giovanottone di 25 anni.
Marotta ha messo sul piatto 8 milioni di € a fronte dei 12 necessari per portare in Italia Rhodolfo. Ma il San Paolo non sembra granché interessato alla cessione del difensore che vorrebbe mantenere in quanto è il giocatore giusto anche per il suo reparto difensivo.
“Non è una questione di soldi”, dice Gustavo Socrate, avvocato di fiducia del San Paolo, “semplicemente non vogliamo venderlo”: Invece sembra essere proprio una questione di soldi, almeno di questo sembra essere certo Marotta che potrebbe provare a rilanciare.
La volontà del giocatore è quella di trasferirsi a Torino, ma si sa, non sempre questa può essere sufficiente o determinante. La Juve su questo punta e continua la trattativa ad oltranza. Le lancette corrono e la fine dei giochi è sempre più vicina.