Grazie ad un medicinale sarà possibile cancellare i brutti ricordi. E non solo. Anche di rafforzare quelli belli. Si tratta di una vera e propria scoperta innovativa quella fatta dagli scienziati della Facoltà di Neurologia dell’Università di New York, capitanati da Cristina Alberini. I luminari hanno scoperto il meccanismo che permette di immagazzinare il ricordo, e grazie ad ormoni specifici, sono riusciti a modificarne l’intensità. Quindi, si possono imprimere i bei ricordi aggiungendo un ormone derivante dall’insulina oppure rendere più labili quelli brutti, attraverso l’assunzione del cortisolo. Insomma una vera e propria innovazione che potrebbe aiutare tutte quelle persone che soffrono di memoria labile, come i malati di Alzheimer, ma anche quelle che hanno necessità di cancellare il brutto ricordo, come le vittime di un agguato o di un brutto incidente.
Gli scienziati riescono nel loro intento agendo sulla ‘impalcatura’ che sorregge il ricordo, rafforzandola o indebolendola a seconda dei casi. Cristina Alberini commenta così la fine della sua presentazione “E probabilmente la tecnica ipotizzata qualche anno fa dal film ‘Se mi lasci, ti cancello’ in cui si eliminava il ricordo di un amore finito, sarà realtà anche se spero per scopi meno futili. Certo, la notizia potrebbe un po’ turbare in se per se. Cancellare i ricordi. Sa un po’ di film di fantascienza. Ma non è esattamente così. Tanto per cominciare i medicinali sono ancora in via del tutto sperimentale e per adesso sono stati provati esclusivamente sui soliti malcapitati topi. Prima di poterli utilizzare sull’uomo dovranno passare con esito positivo tutti i test anti tossicità. Quindi ne deve passare di acqua sotto i ponti. Sui topi comunque i risultati sono stati più che soddisfacenti. Speriamo che lo possano essere anche sugli esseri umani. Questo medicinale potrebbe cambiare per sempre la vita delle persone con problemi importanti legati alla memoria.