Belen Rodriguez parla del piccolo Santiago

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Belen Rodriguez, a pochi giorni dalla nascita del suo primo figlio, Santiago, avuto con il ballerino Stefano De Martino, rilascia la sua prima intervista ufficiale al settimanale Chi dopo essere diventata mamma “Ho la faccia tipo una torta e ancora un po’ di panzetta.” ha confessato Belen “Ma va bene così. Allatto mio figlio anche se mi aiuto con l’aggiunta del latte integrativo in polvere.” ha rivelato “Sto imparando anche l’utilizzo del biberon. Fondamentale. Per ora mio figlio non ne vuol sapere di prendere il ciuccio in bocca. Proprio non ci riesce. Come devo fare?”

Nei giorni scorsi la bella showgirl era stata fotografata insieme al piccolo Santiago in una passeggiata nel parco “Ho visto il sole e non ho resistito.” ha spiegato “Il parco è dietro casa e, che dire, un po’ di aria buona non fa mai male. Sapete come sono fatta, no?” ha raccontato. Felicissimo anche il neo papà, sconcertato e contento fino all’inverosimile, per la nascita dela suo piccolo Santiago “Sono immerso nel momento che ancora non ci credo e non riesco a parlare.” ha detto il ballerino Stefano De Martino

Belen ha partorito nella clinica Mangiagalli di Milano e ha deciso di donare il cordone ombelicale di suo figlio. A commentare il momento della nascita di Santiago e la scelta di Belen Rodriguez ci ha pensato il primario dell’ospedale Mangiagalli di Milano, Luigi Fedele “La paziente Rodriguez ha realizzato un gran bel gesto di solidarietà, scegliendo di donare il cordone ombelicale. Egoisticamente oggi la maggior parte delle neo mamme decide di farne un uso personale e privato, invece Belen si è dimostrata una gran donna […] In sala parto erano presenti la madre Veronica, il padre Gustavo e poi Stefano. Non appena Santiago è nato ricordo un forte momento di commozione che ha coinvolto anche me. Lacrime di gioia, tante lacrime. Ho potuto conoscere una giovane coppia molto felice. Una coppia che si ama. Ricordiamo che Belen ha scelto di partorire in un ospedale pubblico. Gesto che va apprezzato. La maggior parte delle donne ‘vip’ sceglie cliniche private.”