Bentornata Champions League! Il Milan si esalta e ottiene uno spettacolare pareggio al Camp Nou, al cospetto di un Barcellona campione d’Europa e del mondo che ha fatto tutto il possibile per vincere. Una partita dificile: alla viglia crediamo che anche Allegri e Galliani avrebbero firmato per un pareggio. Un punticino che vale oro per la sfida della vittoria del girone. Per arrivare primi, infatti, i catalani dovranno vincere a Milano al ritorno oppure pareggiare almeno 3-3. I rossoneri gongolano, quindi, contenti dell’impresa che darà, probabilmente, la svolta alla stagione appena iniziata.
Bastano 26 secondi al Milan per mettere sotto il Barcellona di Guardiola. Pato è veloce e si incunea nel reparto difensivo catalano, il reparto più in difficoltà, quello ancora non ben sincronizzato. I difensori non sono in posizione e lo scatto di Pato a fuori l’intera retroguardia avversaria. Gran goal del Papero: sarà parte della pubblicità televisiva, con sottofondo musicale noto, della prossima Champions? Probabilmente.
Il Barcellona, comunque, ha dominato l’intera partita in lungo e largo. Non moltissime le azioni da goal, poche le parate decisive di Abbiati. Ma il possesso palla, a fine partita, rende merito al gioco catalano: 61 percento contro il 39 dei rossoneri. Ma è un possesso palla spesso sterile, grazie anche all’ottima prova della difesa organizzata da Allegri, il fiore all’occhiello della squadra di Galliani e soci.
Allo scadere è il goal di Thiago Silva a ristabilire la parità. Pedro e Villa fanno il resto: goal generato da una serpentina funambolica di Messi, il primo; goal da cineteca su punizione della punta della Spagna campione del mondo, il secondo. Allegri puo’ essere soddisfatto. Galliani parla, a fine partita, di “buona sorte” ma di ottima prestazione. Il pareggio al Camp Nou accenderà l’entusiasmo del nuovo Milan? Ne siamo sicuri! E poi, quando sarà disponibile anche il genio Ibrahimovic, ci divertiremo ancor di più. SI puo’ davvero sognare?