Sabato 6 aprile è andata in onda la seconda puntata di Ballando con le stelle 2019. La gara di ballo del sabato sera di Rai Uno è iniziata senza applausi per ricordare il tragico terremoto de L’Aquila avvenuto 10 anni fa. I gemelli Kevin e Jonathan Sampaio con Lucrezia Lando sono stati eliminati alla fine della puntata poiché il pubblico da casa ha preferito salvare la coppia composta da Marzia Roncacci e Samuel Peron. Ma a dividere il pubblico è sempre lei: Suor Cristina.

Suor Cristina nella sua esibizione, sempre vestita con l’abito religioso, ha interpretato il ruolo di una piccola fiammiferaia ed è riuscita nell’intento di commuovere il pubblico. Ma non solo, intonato la strofa de “Il Cielo” ha mostrato a tutti le sue capacità canore.
.@SisterCristina si esibisce con un #PasoDoble insieme a @StefanoOradei, @DeBonaJess e #GiuliaAntonelli
Vi è sono piaciuti?
Per loro CODICE 1?3? #BallandoConLeStelle pic.twitter.com/d4MUCYFNkd— BallandoConLeStelle (@Ballando_Rai) 6 aprile 2019
Ma non sono mancate le critiche… Il suo modo di stare sul palco non ha convinto il giudice Ivan Zazzaroni poiché è fuori contesto ciò che propone: «Questo non è un musical, non è Sister Act». La replica della 30enne religiosa e cantante Cristina Scuccia, che fa parte dell’ordine delle Suore orsoline della Sacra Famiglia, non si è fatta attendere. «Non si è abituati a vedere danzare un abito come il mio – ha detto la suora -. Divido il pubblico a metà, e questo lo capisco… bigotti». In molti sul web hanno condiviso la critica di Zazzaroni, ma alla fine Suor Cristina si è portata a casa un otto in pagella e tanti applausi.