Che sia una grandissima attrice, oltre che una grande donna, Angelina Jolie lo ha dimostrato anche a Sarajevo, dove è stata premiata alla diciassettesima edizione del Festival del Cinema, una kermesse tra le più importanti a livello nazionale.
La coppia più acclamata di Hollywood, ha ricevuto moltissimi applausi ed è stato riconosciuto un immenso valore al primo lavoro da regista della Jolie. Il film che narra di una profonda storia d’amore a Budapest, negli anni Novanta, in piena guerra, ha ricevuto l’Honorary Heart.
Il premio sottolinea un profondo legame, quasi viscerale, tra l’attrice e la città. La Jolie avrebbe voluto girare in Bosnia il suo film, ma le autorità glielo hanno vietato.
“Nella terra del sangue e del miele” In the Land of Blood and Honey racconta proprio come in un territorio dove scorre quotidianamente molto sangue, si possa trovare la dolcezza ed il rifugio in un amore vero. Un periodo tremendo, quello degli anni Novanta, che ha visto i Balcani scossi e lacerati da un’orrenda guerra, che ha lasciato sul campo migliaia di morti.
Il film, girato in Ungheria, uscirà nelle sale cinematografiche per Natale: un bellissimo riconoscimento per Angelina Jolie che è scoppiata in lacrime, commossa e felice.
Premiato durante la prima serata, anche il regista iraniano, Jafar Panahi, che vive una situazione molto critica nel suo Paese, costretto a subire persecuzioni e censura.
E’ stato un grandissimo successo il Festival del Cinema di Sarajevo, con un pieno di pubblico, moltissimi anche gli esperti del settore.
Come miglior film è stato premiato “Atmen – Breathing” dell’austriaco Karl Markovics, che aveva già ricevuto ampi riconoscimenti anche a Cannes.
Tra i cortometraggi il premio è andato al macedone Milcho Manchevski con “Mezzanine – Mezanin”.
Angelina Jolie ha dunque ringraziato tutti, specie gli organizzatori, per la cortesia ed ha espresso un’immensa soddisfazione per il lavoro svolto in questi mesi a fianco dei suoi collaboratori.