Alessandro Cecchi Paone al Grande Fratello Vip 3 su pressing del patron di Mediaset Pier Silvio Berlusconi. L’ha rivelato lo stesso giornalista e conduttore scientifico agli altri coinquilini della Casa più spiata e famosa d’Italia.

Durante una conversazione con il modello Stefano Sala, che gli chiedeva delle ragioni del suo ingresso nel reality, il giornalista Alessandro Cecchi Paone ha rivelato: “Me l’ha chiesto Pier Silvio… è una scelta sua. Mi ha chiamato venerdì, dice che aveva bisogno assolutamente che lo facessi”.
L’ex conduttore del programma tv La Macchina del Tempo si è scagliato contro l’ex velino di Striscia la notizia, Elia Fongaro. Quest’ultimo è finito nel mirino dell’ex tronista di Uomini e Donne, Francesco Monte, e della showgirl Ela Weber e ora anche di Cecchi Paone.
L’ex anchorman ed ex vicedirettore del Tg4 ha fatto a pezzi Elia Fongaro per il suo tira e molla con l’attrice Jane Alexander. Elia gli ha fatto notare che stava oltrepassando i limiti, ma Paone ha replicato: “Dopo la tua battuta razzista di ieri (quella sulla tarantinità), io non parlo con i razzisti. Io ero venuto con una missiva di amici comuni, di persone che conosciamo per dirti di non sfruttare Jane. Adesso ti dico: o fingi di essere cretino o sei cretino davvero. Ci fai o ci sei?”.
Fongaro si è poi sfogato con Alexander dichiarando che “è venuto a due cm, ha superato la distanza normale, sono stato un signore, non so cosa mi abbia fermato da usare le mani. Parla in modo così categorico, ma ricordiamoci ‘one man, one vote’, uno vale uno”. Jane ha spiegato: “Hai fatto bene a non reagire… è partito accusando me: dovevo definire Elia il mio compagno oppure pensare che fuori ho un figlio e un promesso matrimonio. A parte che non è così, ma è una proposta, poi ha visto il video in cui dico certe cose… non cac**se il ca**o, dove si capisce che io mi voglio sposare? Non mi aspettavo tanta veemenza”.
Elia ha aggiunto: “Sta diventando una telenovela, sono gli altri che stanno facendo tutto. Tra di noi è tutto chiaro, non abbiamo fatto proiezioni o discorsi, è tutto disinteressato, sentito, c’è feeling senza calcoli e strategie, non c’è premeditazione. Io non so neanche dire come ci siamo avvicinati, ma è successo. Se c’è qualcosa che non deve essere studiata e calcolata è la nascita di un sentimento. Mi ha trattato come una nullità – ha sottolineato -, come se io fossi succube di Jane. Anche Ela mi ha espresso i suoi dubbi, ma l’ha fatto con educazione e nei limiti, lui ha esagerato. E poi se fossi un così bravo attore sarei in un film internazionale anziché qua. Jane mi piace me altrimenti non starei facendo tutto questo casino. Sembra che queste aggressioni siano studiate a tavolino. Gli ho fatto presente che il suo atteggiamento verso di me era cambiato, da protettivo a violento. Non è stato tanto quello che ha detto, ma il modo cattivo in cui l’ha detto”. Jane è provata: “Non capisco perché se l’è presa tanto con noi e con lui in particolare”.